Nuovo look per il San Paolo

Dal 1959 il San Paolo è lo stadio ufficiale della società sportiva calcio Napoli. Con il Meazza di Milano e l’Olimpico di Roma per molto tempo si è conteso il primato di stadio più grande d’Italia. Sul suo terreno di gioco ha visto crescere la squadra della città fino ai suoi trionfi degli anni ’80: è in questo stadio che SSC Napoli nel 1987 festeggia il suo primo scudetto, ed è sul suo rettangolo di gioco che si ammirano le prodezze calcistiche di Diego Armando Maradona,per saperne di più clicca qui.

Gli ultimi interventi di rifacimento della struttura si erano avuti negli anni ‘70. Per questo nel 2018 si è sentita la necessità, anche per l’avvicinarsi delle Universiadi 2019 che lo stadio ha ospitato, di iniziare dei lavori di ristrutturazione che hanno interessato lo stadio a più livelli e in più aree, ecco quelli più importanti: 

Nuovi pista e nuove sedute

I nuovi lavori hanno trasformato lo stadio dell’impianto principale polisportivo della città. La vecchia pista per l’atletica leggera del San Paolo era stata realizzata negli anni ‘70 e dall’ora non era stata più sottoposta a rifacimenti totali. Nei decenni sono stati molti però gli interventi di ripristino e di sistemazioni temporanee ma solo nel 2018 sono iniziati i lavori per un rifacimento completo della pista. Un intervento costato al comune circa un milione e mezzo di euro, e che oltre alla pista per l’atletica leggera ha visto anche il rifacimento parziale degli spogliatoi ristrutturati secondo le attuali normative tecniche e igienico-sanitarie. La nuova pista è formata da 8 corsie ed è di colore azzurro come altre parti dello Stadio. L’intervento di rifacimento ha comportato la rimozione completa della vecchia pavimentazione e il totale rifacimento della pista seguendo le norme IAAF per le pavimentazioni sportive. L’attuale pista del San Paolo guarda al futuro e in particolare alle prossime olimpiadi di Tokyo 2020 perché per la sua realizzazione si è scelto di applicare proprio il manto prefabbricato che gli atleti troveranno sulla pista ufficiale delle prossime olimpiadi. Questo manto è stato progettato pensando al benessere dell’atleta infatti grazie alle nuove tecnologie la pista assicura maggiore uniformità di movimento con una diminuzione della fatica. Non sono però mancate le critiche sulla realizzazione di questa pista. De Laurentiis, presidente del SSC Napoli, ha più volte espresso il desiderio di trasformare il San Paolo in uno stadio unicamente per il calcio e per questo ha proposto di rimuovere la pista d’atletica. A porre limiti al volere di De laurentiis la Corte dei Conti che dopo l’importante investimento del comune per realizzarla difficilmente concederebbe la rimozione delle pista.

Anche la sostituzione delle sedute è stata tra i grandi interventi attuati nel corso del 2018 al San Paolo. I nuovi seggiolini dello stadio sono di 5 colori: azzurro, blu, grigio, bianco e giallo, colori che richiamo ai colori della SSC Napoli.

Nuova tecnologia al San Paolo

Altro grande intervento recente per il San Paolo è stata l’installazione di due maxi schermi di ultima generazione da 120 metri quadrati, uno posizionato nei Distinti, l’altro nella tribuna Nisida.

Pensati per essere visti da tutte le parti dello stadio, infatti, hanno un angolo di 140 gradi e grazie al fatto che sono due rendono possibile la visione dello schermo da tutti gli spalti. Inoltre hanno la caratteristica di essere perfettamente leggibili, anche alla luce del sole.

Non solo nuovi ed efficienti maxi schermi ma anche un impianto sonoro, costato intorno ai 500.000 euro, che garantirà una limpidezza del suono come in nessun altro stadio in Italia. Potentissime anche le casse installate che assicurano una potenza del suono di 1400 W per le tribune superiori e di 400 W per quelle inferiori.