Acquista uno smartphone dual sim per essere sempre raggiungibile

Stanchi di avere con voi sempre due cellulari, che non sapete dove infilare? Siete per natura disordinati e già è un’impresa ricordarsi dove poggiamo il cellulare, figuriamoci due? Oppure avete bisogno di un secondo numero di telefono, ma nessuna intenzione, per motivi pratici ed economici, di acquistare un secondo smartphone?

La soluzione si chiama: dual sim. E sul mercato si ha solo l’imbarazzo della scelta.

Considerando che quasi una persona su tre ha almeno due cellulari smartphone, la necessità di questa tipologia di smartphone dual sim android ha cominciato a prendere forma.
Inizialmente con cellulari dalle basse prestazioni e con poca RAM, ma considerandone la richiesta sempre maggiore, le aziende leader del settore hanno rivolto più attenzione a questo nuovo business, arrivando oggi ad offrire una vasta gamma di telefoni cellulari dual sim tra i quali poter scegliere.

Ce ne sono di due tipi: Dual Sim Dual Stanby (DSDS) e Dual Sim Full Active (DFSA), il primo ha un solo processore ed una sola antenna trasmittente e quando quindi siamo impegnati in una conversazione con una scheda, l’altra risulta spenta o non raggiungibile. Il secondo tipo di telefono invece ha due processori e due antenne, quindi è come se due telefoni si fondessero letteralmente in uno solo e l’uso di una scheda non interrompe quello dell’altra.

I vantaggi di questo ultimo tipo di funzionamento sono evidenti, come anche però il costo per acquistarlo.

I vantaggi generali invece di avere un telefono dual sim, sono quelli di poter gestire due numeri di telefono ma con un solo cellulare, una maggiore copertura del segnale se abbiamo due schede di operatori diversi e anche due piani tariffari diversi da poter servirsene a seconda del momento.
Tutto questo a fronte di un maggior consumo della batteria.

Fra tutti consigliamo quelli con sistema Android, sistema operativo per dispositivi mobili, soprattutto smartphone e tablet, prodotto da Google Inc.
Il sistema Android è costantemente aggiornato, almeno ogni sei o nove mesi. Si preferisce apportare aggiornamenti che migliorino i sistemi precedenti piuttosto che uscire ogni volta con una nuova versione completa, cosa questa che invece succede ogni due o tre anni.
Essendo il sistema Android open source, sono molte le marche che l’hanno adottato.